Le fotografie

 


Le fotografie pervenute ritraggono Oreste Ristori nelle fasi cruciali della sua vita.
Dopo i primi anni di carcere e l’esperienza di confino, nel 1902 è arrestato in Francia (foto 1, 1902_04_06_Ventimiglia_Polizia di Frontiera) per essere rimpatriato, poco prima della partenza per l’Argentina.
In seguito al trasferimento in Brasile e allo scandalo scoppiato all’interno delle chiesa paulista, Ristori è arrestato a san Paolo nel 1911 (foto 2, 1911) durante gli scontri con la polizia, con l’accusa di aver ferito un passante.
Raggiunta nuovamente Buenos Aires, nel 1919, a seguito della violenta protesta popolare conosciuta come “La settimana tragica”, Ristori è nuovamente arrestato (foto 3, 1919_Buenos Aires Argentina) e confinato nell'isola di Martin Garcia in attesa di espatrio.
Le foto del 1937 sono successive al rimpatrio forzato di Ristori in Italia: la prima (foto 4, 1937_04_02) documenta la sua presenza a Firenze; la seconda
(foto 5, 1937 - Documento del Consolato generale italiano a Parigi), risale al periodo in cui Ristori si trova in Francia, con l’obiettivo di ritornare in Sudamerica.
L’ultima foto (foto 6) è tratta dalla documentazione del Deops (Departamento estadual de ordem politica e social de Sao Paulo) e risale all’ultimo periodo di permanenza in Brasile.
Foto 7: la casa natale di Ristori in località il Pino, San Miniato, nei pressi di Ponte a Elsa.

È significativo notare che tutte le fotografie che ritraggono Ristori sono foto segnaletiche, scattate dalle autorità di polizia, in seguito a fermi o arresti.